Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con una task-force di specialisti, e con il supporto attivo di TikTok®, la piattaforma per video brevi, destinata a utenti dai 13 anni in su, dedica ad insegnanti e studenti di tutte le scuole secondarie un kit didattico digitale per esplorare nozioni e strategie finalizzate al “benessere digitale”.

Internet può significare condivisione, creatività e occasioni di apprendimento, ma anche stress, ansie e problemi di sicurezza. Parlare di “benessere digitale” significa innanzitutto imparare come privilegiare la “qualità” del tempo passato in rete, limitandone invece la quantità.

Questo percorso didattico vuole inserirsi nell’ambito dell’insegnamento delle abilità essenziali per l’esercizio di una cittadinanza digitale responsabile: traiettoria fondamentale per l’approfondimento dell’educazione civica.

La socialità di oggi è per larga parte una “socialità connessa”, ed è necessario che i futuri cittadini dispongano di life-skills necessarie per potersi prendere cura di se stessi e degli altri.

L’esperienza didattica proposta da UNC, sviluppata grazie al supporto attivo di TikTok®, desidera:

  • trasmettere le competenze necessarie per mettere al primo posto la “qualità” di utilizzo della rete e delle piattaforme;
  • mettere docenti e giovani al corrente dei rischi che alcuni ambienti virtuali comportano e di come evitarli facilmente, promuovendone un utilizzo responsabile e moderato.

La proposta si articola in un kit didattico digitale completo e coinvolgente:

WEBINAR di formazione “Imparare i meccanismi del digitale per insegnare a navigare in modo positivo” – PER I DOCENTI

La vita di tantissimi ragazzi è scandita dalle attività online. Relazioni, amicizie, amori, apprendimento, paure e pensieri sono sempre più tecno-mediati. Sanno usare molto bene gli smartphone, ma non hanno consapevolezza delle opportunità e dei meccanismi delle piattaforme digitali e dei loro processi mentali. Questa inconsapevolezza li può mettere potenzialmente in condizioni di rischio. Per questa ragione hanno bisogno di chi li guidi e li aiuti a pensare in modo critico e ad agire con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte dal digitale. La scuola in questo riveste un ruolo importante, ovviamente parallelo a quello della famiglia.

Questo corso permette di entrare nella mente dei ragazzi e di conoscere i meccanismi delle piattaforme online e di quelli che spingono i ragazzi a vivere e condividere la loro vita e a mettersi, a volte, in condizioni di rischio. Una guida consapevole può essere in grado di dare un supporto efficace e concreto attraverso anche alcuni strumenti che proporremo durante il corso.

TOOL MULTIMEDIALE Open Mind® – PER GLI STUDENTI

Un viaggio alla scoperta delle dinamiche più interessanti della piattaforma per video brevi, attraverso un test di assessment iniziale per approfondire e discutere con la classe l’orientamento psico-emotivo degli studenti nel loro percorso online, per poi attivare una ricognizione puntuale dei contenuti attraverso i contributi multimediali.

Lo strumento prevede spunti per tutti gli studenti delle scuole secondarie, tuttavia, con approfondimenti ed esperienze laboratoriali diversificate, l’insegnante potrà modulare l’attività in base al livello di coinvolgimento, preparazione e maturità dei suoi studenti e delle sue studentesse.

Gli spunti laboratoriali proposti, in particolare, propongono stimoli che convergono sui diversi aspetti della relazione fra utenti e piattaforme, con interessanti riflessioni sullo sviluppo della creatività e della condivisione “buona”.

Contemporaneamente, si promuove una rielaborazione critica delle nozioni apprese, mediante azioni rivolte a coinvolgere la famiglia, in modo che gli adulti possano entrare in questa importante equazione di sicurezza, all’interno della quale rappresentano un fattore fondamentale, senza essere percepiti dagli adolescenti come elementi intrusi, lesivi della propria privacy.

Trivia Quiz Allenamento

Un multimediale, per sondare il livello di interiorizzazione dei contenuti fruiti, ma anche per ritornare su concetti chiave della lezione, introducendo una componente ludica decisiva per una sedimentazione efficace del sapere, perché giocare è il modo di imparare preferito dal cervello.