Negli ultimi anni, l’introduzione di nuovi strumenti tecnologici nella scuola e l’adozione di un approccio Learn by Doing ha subito un significativo incremento grazie ad una tecnologia sempre più usabile che ha consentito di ampliare le modalità di utilizzo e di valorizzarne il potenziale didattico.
La stampa 3D è un esempio peculiare di questo fenomeno: sono infatti molti gli istituti ad essere dotati di stampanti 3D e ad aver aderito a progetti basati sull’approccio STEAM, che individua nell’integrazione tra scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica, un nuovo paradigma di insegnamento.
L’utilizzo di uno specifico strumento implica infatti la creazione di un ambiente di apprendimento, con regole e processi precisi, che influiscono direttamente sulle modalità con cui vengono apprese nozioni e competenze.
L’errore come parte integrante dell’apprendimento
Nel caso della stampa 3D, gli studenti apprendono attraverso un approccio sperimentale, che li individua come soggetti attivi nel processo di think, make and improve.
Realizzare un oggetto attraverso un macchinario si traduce, infatti, in differenti fasi di lavoro, che possono essere reiterate durante l’attività:
- fase di ideazione, che passa attraverso un’attenta definizione e valutazione delle problematiche che possono verificarsi in fase di stampa e si sviluppa attraverso brainstorming e piani di studio del prototipo che si desidera produrre;
- fase di realizzazione, nella quale si traduce in azione l’idea concepita, attraverso la prototipazione vera e propria con l’uso del software più adatto;
- fase di verifica e miglioramento, in cui gli studenti verificano in modo tangibile il risultato del proprio operato, traendo delle conclusioni sugli assunti di partenza ed eventualmente ridefinendoli sulla base dei risultati inattesi riscontrati.
Tale metodologia assume un ruolo rilevante, per gli studenti, nell’identificazione dell’errore come parte integrante del processo del fare e come punto chiave del miglioramento e della verifica concreta del proprio lavoro.
Quali sono i vantaggi dell’introduzione della stampa 3D nella didattica?
Rendere tangibili concetti astratti
Sebbene possa essere a tutti gli effetti considerata una materia di studio a sé stante, la stampa 3D può risultare un valido strumento per affrontare con un nuovo approccio le materie curricolari. La realizzazione di oggetti tridimensionali consente di applicare concretamente i principi base della geometria piana e nello spazio, riducendo l’astrazione di tali concetti.
Inoltre la stampa 3D consente di poter realizzare simulazioni di fenomeni fisici, attraverso la modellazione ad oggetti e rendendo tangibili concetti solitamente affrontati in modo teorico come ad esempio l’interazione tra gli enzimi (Per approfondire: http://www.didatticaduepuntozero.it/wp/wp-content/uploads/2018/06/Fare-didattica-con-la-stampa-3D1.pdf pp. 14-17).
Favorire l’immaginazione
Durante la fase che precede la prototipazione, un ruolo fondamentale è ricoperto dall’immaginazione, necessaria per realizzare il design degli oggetti e formulare ipotesi relative alla loro disposizione spaziale, alla forma e al movimento. Attraverso la specifica fase della stampa, le ragazze e i ragazzi hanno modo di validare il risultato della propria azione, affinando la propria capacità di comprendere lo spazio tridimensionale e imparando a porre in confronto e relazione la rappresentazione virtuale del mondo con ciò che possono percepire nella realtà fisica quotidiana.
Avviare un lavoro collaborativo
Oltre a poter progettare lavori di classe, ogni prototipo sviluppato può, per sua natura, essere facilmente condiviso e modificato da ciascuno studente: ciò rende possibile introdurre un modo nuovo di concepire le attività, nel quale è valorizzata la condivisione di conoscenza e premiata la collaborazione.
Adottare la stampa 3D significa mettersi in gioco e l’errore, quando si verifica, aiuta proprio ad imparare perché fa parte del processo think, make, improve!
LEGGI ANCHE...
Muovere i primi passi nel digitale anche con i bambini più piccoli
Muovere i primi passi nel digitale anche con i bambini [...]
Nov
Risorse gratuite per la formazione: l’importanza di grafica e arte negli strumenti didattici di Educazione Digitale
“Spesso le idee si accendono l’una con l’altra, come scintille [...]
Mar
Learning-by-doing: cos’è e come realizzarlo
Learning-by-doing Learning-by-doing, o “apprendere facendo”, significa acquisire conoscenze attraverso l’osservazione, [...]
Ott
Social Reading: la nuova era della lettura
Si dice che la lettura sia un’attività intima e personale, [...]
Ago
Educare alle immagini
Fra semantica e raccolta differenziata Questo è un articolo dedicato [...]
Lug
ERASMUS PLUS, CONTENUTI PER LA DIDATTICA DIGITALE
Erasmus + è il programma dell’Unione Europea dedicato all’istruzione e [...]
Set
SOSTENIBILITÀ, OLTRE IL MOOD: capire la circolarità a partire dal ciclo delle risorse
La sostenibilità è una strategia ormai indispensabile per il pianeta [...]
Set
COVID – NIENTE PANICO, LINEE ISS PER LA SCUOLA SICURA: indicazioni operative per la gestione di casi e focolai
Una riapertura complessa quella delle scuole, che preoccupa allo stesso [...]
Set
A scuola di innovazione: dall’esperienza iTEC alla didattica per scenari
La didattica a distanza ha segnato, per il mondo scolastico, [...]
Nov
Verona Scuola: didattica digitale al servizio della Rete di Cittadinanza, Costituzione e Legalità
Sono 56 le scuole di Verona e provincia coinvolte nella [...]
Ott
Cyberbullismo: non sono cose da ragazzi
Una riflessione sulla survey che ha coinvolto migliaia di studenti [...]
Mag
CITIZEN SCIENCE: la scienza partecipata che coinvolge i cittadini
L’espressione Citizen Science, letteralmente “scienza dei cittadini”, viene utilizzata per [...]
Set
ARTE E IMMAGINE: imparare a raccontare il mondo generando consapevolezza fuori e dentro di noi
L’arte ha sempre cercato di raccontare il mondo attraverso le [...]
Set
L’arte in un click: tour virtuali nei musei di tutto il mondo
In questo particolare periodo in cui tutte le scuole sono [...]
Ott
#WELCOMEBACK EDUCAZIONE CIVICA: tornano sui banchi di scuola tematiche di cittadinanza e attualità
Il 2020-2021 è un anno scolastico pieno di sfide, non [...]
Set