Water Education


Nel 2018 Città del Capo ha annunciato la possibilità di arrestare la propria distribuzione dell’acqua nelle abitazioni, nel giorno che sarebbe passato alla storia come “Day Zero”.
Tale evento è stato evitato, ma ha portato alla luce, in tutta la sua concretezza, una problematica rilevante: l’utilizzo delle risorse che stiamo attuando è insostenibile.
L’acqua, elemento essenziale per la vita, è spesso data per scontata e, per questo, sprecata. Eppure, sebbene ricopra il 71% della superficie terrestre, soltanto il 2% può essere considerato una fonte accessibile di acqua potabile.
Questo dato ci pone di fronte al valore reale dell’acqua, un bene prezioso, limitato e soprattutto non disponibile nella stessa misura, in tutte le regioni del mondo.

L’inarrestabile aumento della domanda di acqua, causato dall’aumento demografico, dai processi produttivi di agricoltura, industria e turismo, unito alla sempre minore disponibilità di questa risorsa dovuta all’inquinamento e al cambiamento climatico, rendono il problema dello stress idrico un’assoluta emergenza.

L’insostenibilità del prelievo delle risorse rende necessario agire sul modo di concepire i processi e i modelli produttivi in modo sostanziale, superandone la linearità e approdando a un sistema circolare, in cui la sostenibilità acquisisca un ruolo fondamentale nel guidarne lo sviluppo.
Per avviare realmente questo processo, è fondamentale sviluppare un vero e proprio mindset condiviso sull’importanza della tutela delle risorse e sulla consapevolezza che ogni comportamento concorre all’impronta umana sul pianeta.

Affinchè questo sia possibile, assume particolare rilevanza il veicolare questi valori e obiettivi anche alle nuove generazioni, promuovendo fin dall’infanzia comportamenti corretti e attenti all’ambiente nella vita quotidiana.
In quest’ottica, i percorsi didattici Acquabook e Goccia Story, fanno proprio l’obiettivo di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sul consumo consapevole della risorsa idrica, presso le scuole dell’infanzia e della scuola primaria.

Queste iniziative si basano su un approccio ludico-didattico che integra la multimedialità e le attività laboratoriali, per veicolare i contenuti in modo adeguato all’età di riferimento, coerente con le modalità di apprendimento per immagini e attraverso il gioco, usuali per i bambini.
Entrambi i percorsi si rivelano un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’acqua, attraverso le differenti fasi del suo ciclo idrologico, che consente anche ai più piccoli di comprendere quanto l’acqua sia soggetta a continua rigenerazione, ma non per questo sia inesauribile.

Oltre all’aspetto strettamente informativo, Acqua Book e Goccia Story propongono e promuovono un comportamento virtuoso, che pone le basi per un consumo che sia realmente sostenibile per il Pianeta.
L’utilizzo oculato di acqua pubblica e la riduzione delle plastiche prodotte e trasportate, infatti, può avere un forte impatto sulla riduzione dell’inquinamento derivante dall’emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e sull’ingente spreco di risorse naturali.

Attuare un cambiamento è possibile: partiamo da noi!