Icaro è un progetto di educazione stradale, giunto alla 22ma edizione, rivolto ai giovani delle scuole, che ha l’obiettivo di diffondere, attraverso programmi differenziati in base alla fascia d’età degli studenti, l’importanza del rispetto delle regole relative alla sicurezza stradale.
Il progetto Icaro è realizzato dalla Polizia stradale, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, la Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento del Ministero dell’Istruzione, il Dipartimento di Psicologia Università La Sapienza di Roma, la Fondazione ANIA, il MO.I.GE. (Movimento Italiano Genitori), la Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo autostradale ASTM-SIAS (Gavio), il Gruppo Autostrada del Brennero S.p.a ed Enel Green Power S.p.a.
ICARO NELLE SCUOLE – LA FORMAZIONE IN CLASSE:
Anche per l’a.s. 2021/22, la formazione didattica verrà erogata, a scelta del docente, in modalità webinar o in presenza dei tutor presso l’Istituto. La formazione è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutte le province italiane.
Il programma formativo verterà sul tema della cosiddetta “disregolazione”. Alla base delle condotte di rischio sulla strada, vi è una cattiva regolazione del comportamento sul piano emotivo e cognitivo, che si manifesta attraverso la sottovalutazione delle conseguenze di determinate esposizioni al rischio, oppure in una voluta esposizione allo stesso, attraverso quelle che vengono definite “prove di coraggio”, in molti casi testimoniate dalle riprese video condivise dai giovani sui social network.
Gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado parteciperanno ad un percorso di educazione stradale che vuole cogliere gli aspetti profondi dei motivi dell’esposizione ai rischi e vuole far sperimentare ai giovani, da vicino, i significati dei propri comportamenti. In particolare, gli studenti verranno coinvolti in attività che illustreranno l’elevata disfunzionalità delle condotte di cattiva regolazione del comportamento e i conseguenti rischi sulla strada, attraverso una metodologia attiva che prevede l’utilizzo di video e simulazioni. In particolare, la formazione evidenzierà la pericolosità di certe condotte, quali l’utilizzo di alcol e droghe e l’abuso dello smartphone che, non solo mettono a rischio la propria e altrui incolumità, bensì esprimono forte debolezza e incapacità di comunicare la propria forza e il proprio valore. Soprattutto si interverrà su quelle che sono le convinzioni, le capacità di valutare adeguatamente il rischio e sui processi di regolazione emotiva e comportamentale alla base dell’assunzione dei comportamenti di rischio su strada.
Un aspetto in particolare verrà approfondito quest’anno, con unità pensate esclusivamente per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, riguarderà lo sviluppo di una maggiore consapevolezza rispetto al proprio agire. Attraverso l’utilizzo adeguato di testimonianze di vittime della strada, presentate attraverso dei video, si sensibilizzeranno i ragazzi verso i temi “dell’altro”. Il mancato riconoscimento dell’altro, attraverso i naturali processi empatici, è tema diffuso tra gli adolescenti, è spesso ragione di “innesco” di differenti comportamenti critici e a rischio. Il tentativo non sarà quello di lavorare su temi quali la colpa, ma aspetti come responsabilità e consapevolezza.
Modalità in presenza presso l’ Istituto: il format didattico prevede n. 3 incontri in presenza, per classe, in due classi delle scuole secondarie di primo grado e in due classi delle scuole secondarie di secondo grado a livello provinciale tenuti da funzionari e tutor della Polizia stradale, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o altri Operatori formati con metodologia scientificamente validata dal Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma.
Modalità webinar: il format didattico prevede n. 2 incontri webinar per classe, della durata di 90 minuti, nelle classi della scuola secondaria di primo grado e secondo grado, selezionate dal docente al momento dell’iscrizione al progetto sulla piattaforma EDUSTRADA.
MODALITÀ DI ADESIONE
I docenti interessati possono aderire al progetto cliccando su “ISCRIVITI AL PROGETTO”, riportato a sinistra in questa pagina e compilare il form di adesione con i dati richiesti.
Successivamente, nel corso dell’anno scolastico, i docenti iscritti saranno contattati dagli operatori della formazione ICARO che comunicheranno il calendario di date degli incontri webinar.
ATTENZIONE: Tutti i docenti interessati alla formazione in presenza o in modalità webinar, laddove prevista dal progetto, dovranno iscriversi entro e non oltre i termini stabiliti dall’offerta formativa. Non è consentito divulgare ai colleghi il link di accesso alla formazione che verrà fornito, dall’Ente formatore, al singolo docente, nel momento di avvio della formazione.
REFERENTI: POLIZIA STRADALE E MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILI
Contatti referente: per eventuali ulteriori informazioni specifiche sul progetto Clicca Qui
Qualora le iscrizioni ai progetti raggiungessero un numero di richieste superiore alla disponibilità territoriale offerta, verrà proposta la formazione per l’anno scolastico successivo.
CONCORSO ICARO
Come di consueto, la formazione del progetto Icaro è abbinata a un concorso sui temi della sicurezza stradale, che negli anni ha visto la partecipazione interessata e costante di docenti e studenti con la produzione di elaborati di alto livello qualitativo. Il concorso è destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio nazionale. I lavori dovranno essere qui caricati compilando il form PARTECIPA AL CONCORSO. La partecipazione al concorso e il caricamento degli elaborati sarà disponibile dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022.
ATTENZIONE: la scadenza di presentazione degli elaborati del concorso ICARO è stata prorogata al 26 aprile 2022.
Per maggiori e più dettagliate informazioni:
Ai fini della valutazione del gradimento da parte dei docenti dei progetti formativi presenti sul portale Edustrada, si pregano i docenti di compilare il QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI, al termine del progetto svolto dai propri allievi. Se il questionario non viene compilato dal docente, il progetto non viene considerato concluso. La compilazione del questionario è un dato importante e necessario per il Ministero dell’Istruzione e per le Istituzioni che collaborano, ai fini della valutazione e del miglioramento delle singole progettualità didattiche.
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